Lava i denti con me – Come lavare i denti a chi non riesce da solo
Lavarsi i denti quando si diventa anziani è sempre più difficile, sopratutto quando di mezzo si mettono problemi fisici anche semplici, come l’ artrosi delle mani o di demenza o altre infermità debilitanti. La stessa situazione può avvenire anche da giovani, anche temporaneamente, per malattie o traumi.
In fondo a questa pagina trovi il video completo in cui ti spiego come prenderti cura del tuo caro, ma prima mi piacerebbe che dedicassi due minuti alla lettura dell’articolo.
In quasi 30 anni di attività odontoiatrica mi è capitato di avere pazienti, seppur in età avanzata, con un sorriso invidiabile. Solite visite di controllo ogni 6 mesi e soliti complimenti da parte mia per l’attenzione ordinaria con cui curano i propri denti.
E la situazione continua cosi, fino a quel fatidico momento, in cui ai miei pazienti più anziani perviene una qualche patologia che gli rende impossibile il lavaggio dei denti.. Chi per un motivo e chi per un altro, li ritrovo accompagnati da famigliari e infermieri, benvestiti, ma con una situazione diversa dall’ultima volta che si sono accomodati in poltrona. Una dentatura conservata con cura per 80 anni, rapidamente viene rovinata da carie destruenti e da malattia gengivale non più controllata.
Hanno avuto problemi ben più gravi, sono stati curati in tutto da parenti e infermieri. Quasi in tutto, e ora che la situazione legata all’ anzianità si è stabilizzata, restano le urgenze in bocca.
La colpa non è sicuramente loro ne di nessun altro, tuttavia non siamo qui per cercare colpevoli, bensì soluzioni, perchè alla fine basta poco. E io, sono qui per questo.
Lava i denti con me – Edizione speciale per anziani e per persone che necessitano di aiuto
Continuo quindi così la mia classica rubrica “Lava i denti con me”, dove spiego tecniche, strumenti e consigli su come lavarsi i denti per mantenere nel tempo un sorriso perfetto.
Questa volta, però,come avrete capito, dovrà essere una terza persona a occuparsi del loro sorriso.
Questo video è quindi rivolto ai parenti dell’anziano, alle badanti, agli infermieri nelle case di riposo e a chiunque voglia occuparsi dei denti di un suo caro.
Quando accettare di buon grado che qualcuno ci aiuti?
– Quando già facciamo fatica a metterci le scarpe da soli, è probabile che serva una mano per i denti
– Quando c’è qualcuno che si occupa di noi, è giusto che faccia anche quel piccolo gesto. Aiutiamolo
– Facciamoci viziare! Come li lavavamo ai nostri figli e nipoti, oggi lasciamo che lo facciano a noi!
Ragioni per lavare i denti a chi non riesce, anche se ha problemi ben più grandi
– Non serve molto tempo, basta anche solo una volta al giorno per due minuti. Anche 5 giorni su 7 sarebbe già un ottimo aiuto..
– Una bocca che viene costantemente curata non peggiora, quindi è utile per non far perdere i denti, anche a chi ne ha pochi..
– Le gengive non curate portano a una grossa concentrazione di batteri che possono anche partecipare a problemi cardiaci e in altri distretti.
– Un sorriso sano, anche se manca qualche dente, aiuta a essere felici e a relazionarsi con le persone accanto.
– Mangiare con soddisfazione è benessere per tutta la vita per chiunque
– In pochi mesi di abbandono la bocca può peggiorare molto e restare come peggior fastidio per il nostro assistito
– Dopo pochi giorni diventa pure piacevole e divertente
Ostacoli che si incontrano
– Spesso pensano di riuscire da soli, ma solitamente non riescono più a farlo nel modo corretto e non accettano di farsi aiutare..
– la bocca è zona intima e spesso i muscoli si contraggono involontariamente per difesa. Chiedete solo di star morbidi.
– la presenza di denti che si muovono tanto può rendere impossibile l’igiene. In quel caso serve l’aiuto di un dentista, anche a domicilio. Se siete di Sanremo o dintorni sarò felice di aiutarvi e di spiegarvi dal vivo la tecnica migliore per un risultato corretto.
– Tartaro e grosse carie invece non impediscono, ma rendono più difficile l’igiene. Non avere paura di spazzolare anche se vedi denti con buchi: non farai male
– Specialmente la prima settimana vedrai tanto sangue uscire dalle gengive! Non ti spaventare! Stai solo toccando nel modo giusto gengive malate perchè coperte di batteri!
Controlla sempre il tuo caro
Alcune volte capita di trovare persone che, seppur lavandosi i denti, non riescono ad essere veramente efficaci, rendendo così inutile l’igiene orale casalinga.
Questa, ad esempio, è una foto scattata a una cara signora di 89 anni che regolarmente viene in Studio.
Lei ovviamente prova a lavarsi i denti da sola, ma ovviamente l’età non è a suo favore.
Per questo è importanti controllare i propri cari, nonostanti si curino da soli a volte non basta.
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Cosa è necessario per questo importante compito:
– spazzolino elettrico, meglio se con sensore di pressione, per capire quanta forza si fa.
– dentifricio con un gusto che piace al nostro “paziente”.
– Una bacinella.
– Una bottiglietta o un bicchiere d’acqua.
– Scottex
– Guanti monouso e mascherina se serve
– Un po’ di pazienza, a volte molta. Ma ne vale la pena.
Protocollo ideale:
Il protocollo ideale è molto semplice: una volta al giorno, dente per dente, ben appoggiati al bordo gengivale, frullare via la placca.
Non serve altro. Due minuti di dedizione cambiano la vita al nostro assistito.
Qui sotto trovi un video dove io e il mio igienista, il dott. Mattia Magni, spieghiamo come devi comportanti con la bocca dell’anziano. Troverai, inoltre, una parte in cui facciamo vedere proprio il lavaggio su una signora anziana che ci ha permesso di dedicarci alla cura del suo sorriso e si è resa disponibile all’ inquadratura.
Ringrazio tutti coloro che sono arrivati qui, in fondo all’articolo. Grazie per averlo letto e grazie per esservi interessati alla cura di chi da solo non riesce.
Dott. Alessio Bosco,
Dentista Sanremo.
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